Rachele non ha paura del bosco. Ama camminare da sola tra alberi e cespugli, immersa nella natura. Un giorno, di ritorno dalla passeggiata, non trova più nessuno. Tutti inspiegabilmente spariti nel nulla. Senza una meta precisa, decide di andarli a cercare. Ora, nel bosco, sussulta al minimo fruscio. Non un’anima viva, se non un cavallo, con cui condivide il cammino, e un lupo, con cui condivide il suo poco cibo. Poi l’incontro di un vecchio pastore. No, non sa dirle della sparizione, ma le racconta un’antica storia di case altissime, di macchine volanti, di scatole magiche che contenevano lo scibile umano… Rachele si rimette in cammino e finalmente raggiunge un villaggio. Anche qui, però, case totalmente deserte. Attratta da una vecchia chiesetta in pietra, vi si rifugia. Fra quelle mura si sente tranquilla, al sicuro. E capisce cosa dovrà fare: continuare a vivere, e far sì che la vita torni ad esistere. E, presto, non sarà più sola.